Curiosità, gioia e ottimismo, un buon accompagnamento per condividere l'avventura di un piccolo orsetto e una piccola tigre che intraprendono un viaggio del tutto peculiare a Panama.
Proprio come succede nei viaggi, a volte, basta semplicemente vedere le cose da un altro punto di vista, per vedere oltre le apparenze. I nostri protagonisti vivono felici nella loro casetta vicino al fiume, ma un bel giorno, la corrente trascina una scatola che viene dal Panama. La loro immaginazione vola via e decidono di andar lì, nel paese dei loro sogni.
Panama diventa un luogo ideale in cui tutto è diverso, più grande e migliore. Insieme partono verso quel posto, con una canna da pesca, una pentola rossa e un anatroccolo-tigre di legno. Nel loro viaggio conoscono un topo, una volpe, una mucca, una lepre, un riccio ed una cornacchia e alla fine trovano la loro meta, Panama! In realtà, Panama era proprio lì e non se n'erano accorti, per loro è un posto nuovo, il più bello del mondo, in cui possono riprendere la loro vita felice, semplice e tranquilla. Tuttavia il loro viaggio non è stato affatto assurdo. Janosch nacque a Hindengurb nel 1931. È un classico in Germania, dove ha pubblicato più di 300 titoli ed è stato tradotto in più di 70 lingue. I suoi primi libri per l'infanzia raccolgono lo spirito di libertà e di allegria degli zingari. Ma il suo grande successo internazionale arriva nel 1979, con questo album. Il racconto è scritto con intelligenza e perspicacia e umanizza i protagonisti, facendoci riflettere, mentre l'ingenuità e l'ottimismo ci fanno sorridere.